La Consulta ha bocciato il lodo Alfano per violazione dell'articolo 138 della Costituzione, vale a dire l'obbligo di fare ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come quella usata dal lodo per sospendere i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato). Ne dà notizia l'Ansa.

Il lodo è stato bocciato anche per violazione dell'articolo 3 (principio di uguaglianza). L'effetto della decisione della Consulta sarà la riapertura di due processi a carico del premier Berlusconi: per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset.