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Cgil, Cisl e Uil di Livorno hanno attivato le procedure di legge per arrivare alla proclamazione di uno sciopero generale per la Provincia di Livorno, “per rivendicare una strategia concreta di sviluppo ed occupazione in un territorio a rischio sociale, così provato dalle tante crisi aziendali”. È quanto scrivono in una lettera al sindaco Filippo Nogarin i segretari generali delle tre sigle, Fabrizio Zannotti, Giovanni Pardini e Angelo Colombo.
“Abbiamo il diritto e il dovere di reagire non solo emotivamente ma attraverso un progetto condiviso che superi gli steccati ed i conflitti istituzionali municipalistici e sociali e si ponga il problema di ‘come ripartire’ in tempi brevi”, scrivono i sindacati. Le confederazioni hanno proposto una piattaforma sindacale che guarda a pochi punti “decisivi”: la proroga ammortizzatori sociali e sostegno al reddito, lo sblocco della dei gara bacini, l’ accelerazione degli accordi di programma Livorno e Piombino, gli investimenti in infrastrutture, il nuovo ospedale di Livorno e le Case della Salute, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I sindacati di Livorno chiedono inoltre al sindaco di “attivarsi in tempi rapidissimi” per la convocazione degli Stati Generali del lavoro, “vista la condizione di profondo disagio in cui versa una buona parte dei cittadini della nostra Provincia”.