(Adnkronos) - Clima rovente al Teatro dell'Opera di Roma, costantemente sotto attacco con accuse alla governance, voci di forte indebitamento e sul quale pende la spada di Damocle del commissariamento. "Su qualunque base il Mibact intendesse commissariare il Teatro, sindacati e lavoratori lo respingerebbero violentemente. I conti che vengono diffusi sono falsi, la carenza di liquidità della Fondazione è indotta e sarebbe il frutto di una pressione del ministero dei Beni culturali per mettere l'istituzione in serie 'C' e non per cambiare la governance, cosa che si potrebbe fare tranquillamente il 4 dicembre, data della sua scadenza", afferma senza mezzi termini all'Adnkronos Lorella Pieralli della Fials-Cisal, annunciando iniziative di lotta, che saranno rese note in dettaglio nel corso della conferenza stampa che Slc-Cgil, Fials-Cisal e Libersind-Confsal terranno domani alle 12,30 proprio al Teatro dell'Opera. A rischio l'allestimento dell'Ernani' di Verdi, che il 27 novembre inaugurerà la stagione 2013-2014 della Fondazione, diretto da Riccardo Muti.
Lirica: sindacati Opera Roma, no al commissariamento
20 novembre 2013 • 00:00