(Adnkronos) - Gli Stati Uniti hanno spostato forze militari più vicino alla Libia, in particolare alla base di Sigonella, in Sicilia, dopo l'attacco del consolato di Bengasi dello scorso settembre, per essere pronti a reagire ad eventuali nuove minacce contro personale diplomatico. Lo ha reso noto il portavoce del Pentagono, George Little, che nei giorni scorsi - di fronte al riaccendersi delle polemiche sul mancato intervento militare Usa che avrebbe forse potuto salvare la vita dell'ambasciatore Stevens e degli altri tre americani uccisi a Bengasi - aveva ammesso che le squadre di intervento arrivarono a Sigonella quando l'attacco era ormai finito.