"Solo nell'ultima settimana abbiamo ingaggiato vari sistemi lanciamissili, oltre a centri di comando e controllo, armamenti antiaerei, bunker militari, depositi di munizioni, carri armati e veicoli blindati. Le nostre azioni fanno sentire il loro effetto: stiamo riducendo la capacità di Gheddafi di dare ordini alle truppe in campo e di far volare gli aerei del regime". Lo ha detto il generale di brigata Claudio Gabellini, nel corso di un incontro tenuto con la stampa nella sede Nato di Napoli. E' quanto riferisce l'Adnkronos.
La Nato ha affermato inoltre di non sapere se Gheddafi sia vivo ma, ha specificato, non è "interessata a saperlo". Gabellini ha quindi concluso: "Non ci occupiamo di singoli individui, il mandato è distruggere centri di comando dai quali possono partire attacchi ai civili".
Libia: Nato, non sappiamo se Gheddafi è vivo
10 maggio 2011 • 00:00