E' tornato a parlare ieri il colonnello libico Muammar Gheddafi. "Resisteremo fino alla fine", ha affermato in un intervento audio, trasmesso in diretta dalla tv di Stato libica e diffuso nella piazza verde di Tripoli, gremita di sostenitori di Gheddafi.

"Siamo qui, resisteremo fino alla fine - ha detto Gheddafi - Ci hanno imposto una guerra, mentre eravamo in pace e il nostro Paese era stabile". Il colonnello ha quindi chiesto ancora una volta la "fine dei bombardamenti aerei e navali" contro la Libia. "Bisogna cessare i raid per proteggere i civili - ha affermato - Bisogna cessare i bombardamenti aerei e navali contro Libia".

Poi il leader libico si è scagliato contro il presidente francese Nicolas Sarkozy, accusato di essere un "criminale di guerra e un pazzo" che ha "macchiato la storia della nazione francese, distruggendo i rapporti tra la Francia e i Paesi musulmani".