“Non è assolutamente possibile consentire che, pur restando operativi, i collegamenti veloci tra Messina e Reggio Calabria vengano svolti da altri lavoratori”. Lo afferma la Filt Cgil nazionale, in merito alla situazione dei 72 lavoratori della compagnia di navigazione Liberty Lines, chiedendo che “i collegamenti veloci svolti fino a settembre 2018 dalla Liberty Lines ed ora in capo a RFI, seppur con affidamento temporaneo, attraverso una propria partecipata, non possono causare il licenziamento di 72 lavoratori”.

“Va trovata - spiega la Filt - una soluzione di continuità occupazionale, entro il prossimo 10 dicembre, data ultima fissata dalla procedura di licenziamento collettivo. In occasione del prossimo incontro, fissato per il 4 dicembre, al Ministero dei Trasporti, anche con i dirigenti del Ministero del Lavoro - afferma infine la Filt Cgil - ci aspettiamo una soluzione sostenibile ed immediata, considerando che i tempi dell’affidamento definitivo, attraverso la gara ad evidenza pubblica, non saranno brevi”.