La Fiom aderisce alla manifestazione di sabato 3 ottobre per la libertà di informazione nel nostro Paese. Lo annuncia il leader delle tute blu Cgil, Gianni Rinaldini: “Così facendo, e portando la nostra solidarietà a tutti quegli operatori del mondo dell’informazione che hanno deciso di scendere in piazza per tutelare, con la propria libertà, un bene pubblico primario per la nostra democrazia, siamo certi di interpretare una volontà diffusa tra le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici”.

“Nella nostra attività sindacale, infatti – osserva Rinaldini – tocchiamo con mano tutti i giorni quante siano le difficoltà nel rapporto tra mondo del lavoro e informazione. Difficoltà che sono avvertite con particolare acutezza, e più di quanto non si creda, proprio dalle lavoratrici e dai lavoratori. I quali vedono benissimo che il sistema dei mezzi di informazione e comunicazione tende a sottovalutare, quando non a cancellare, le problematiche connesse al lavoro”.

Prosegue la nota: “Se ciò è vero in generale, è ancora più vero che i problemi vissuti oggi nella categoria dei metalmeccanici dove, con grave responsabilità delle imprese, è in atto il tentativo di costruire un contratto nazionale che prescinda totalmente dalla volontà delle lavoratrici e dei lavoratori le cui condizioni di vita e di lavoro saranno determinate da questo stesso contratto”. È anche per questo che il 9 ottobre, in occasione dello sciopero generale indetto dalla Fiom, “porteremo la nostra voce, a Roma, sotto la sede della Rai, in viale Mazzini”.