"Siamo convinti che l’iniziativa molto importante assunta dalla federazione nazionale della stampa, di ornagizzare la manifestazione a difesa della libertà di informazione e di espressione, non solo è condivisibile da parte della Cgil di Basilicata ma assume, in un momento oscuro della storia del nostro paese, uno straordinario significato per la democrazia". Lo scrive Antonio Pepe, segretario generale della Cgil Basilicata.

Per Pepe "stiamo assistendo ad una regressione pesante sul versante del sistema pluralista dell’informazione e soprattutto del servizio pubblico radiotelevisivo, in termini di qualità, con l’aggravante di vere e proprie azioni intimidatorie da parte di chi vuole manipolare e monopolizzare i mezzi di informazione ad esclusivo uso personalistico, per la costruzione del consenso: un moderno sistema di costrizione di massa delle coscienze, teso a rendere abulici ed indifferenti tutti i cittadini". 

Secondo il segretario del sindacato lucano "fermare le minacce è possibile solo atrraverso la partecipazione, convinti che una moderna democrazia ha bisogno di far parlare tutte le voci, in modo particolare quelle fuori dal coro 'dei nani e delle ballerine a corte del miglior presidente'".

"La manifestazione del 19, a cui parteciperà la Cgil di Basilicata con due pullman organizzati dalle Camere del Lavoro di Potenza e di Matera - conclude Pepe - riguarda tutti, ognuno col suo portato di storie positive, di idee, di valori, di progetti e proposte, che non passano attraverso il mondo mediatico ma si concretizzano con l’iniziativa di mobilitazione".