“Doniamo parte dei nostri stipendi, purché l'editore si impegni a far ripartire il giornale on line e con 8 pagine in pdf, stampabili. Praticamente 35 persone al lavoro al costo di 6”. È la proposta dei giornalisti e dei poligrafici di Liberazione all'editrice Mrc: sono pronti , sintetizza oggi l’Unità, al contratto di solidarietà al 60% e con una”cassa comune di solidarietà” tutti avrebbero un pari compenso di 1400 euro. Una proposta elaborata il 1° febbraio al tavolo con la Federazione della Stampa e la Slc Cgil, e presentata ieri in una conferenza stampa. La Fieg (alla quale è iscritta la Mrc) ha respinto l'idea. I lavoratori si aspettano che il segretario del Prc, Paolo Ferrero, batta un colpo e “risponda sì”. Ma la risposta deve arrivare subito: alle 17 c'è un incontro alla Regione Lazio, l'alternativa è la cassa integrazione a zero ore per 33 persone.
Liberazione: ultima chiamata per l'editore
7 febbraio 2012 • 00:00