(Adnkronos) - La legge elettorale riguarda un diritto costituzionalmente garantito e rivelante e abolendo l'attuale Porcellum non si crea alcun vuoto legislativo. E' la tesi esposta a Palazzo della Consulta davanti ai giudici della Corte Costituzionale dagli avvocati Aldo Bozzi, Claudio Tani e Felice Carlo Besostri, a nome dei promotori del ricorso sulla legge elettorale contro la Presidenza del Consiglio e ministero dell'Interno, che a sua volta ha provocato l'intervento della Corte di Cassazione e la richiesta alla Corte Costituzionale di dirimere la questione.