Cgil, Cisl e Uil di Lecce esprimono “profonda preoccupazione per la mancata previsione nel cosiddetto decreto milleproroghe della proroga del finanziamento delle attività dei Lavoratori Socialmente Utili impiegati in numerosissimi enti locali della provincia di Lecce. Infatti, nonostante gli impegni assunti dal Governo Renzi nel senso di continuare a utilizzare questi lavoratori, purtroppo pare che il problema sia stato ‘dimenticato’”.
Così i tre segretari generali, Valentina Fragassi (Cgil), Antonio Nicolì (Cisl) e Salvatore Giannetto (Uil) comunicano al Prefetto di Lecce la decisione di manifestare mercoledì 4 gennaio con un sit-in di protesta sotto il palazzo della Prefettura a Lecce che si terrà a partire dalle ore 10 “per sensibilizzare il governo nazionale a trovare adeguata e celere soluzione al problema”.
I sindacati evidenziano al prefetto “che, soltanto in provincia di Lecce, operano oltre 400 lavoratori sparsi tra Comuni ed ex Provincia di Lecce e un’eventuale sospensione del servizio prestato da questi lavoratori, oltre a determinare forti disservizi per l’utenza, comporterà serie difficoltà e disagio alle loro famiglie che spesso fanno affidamento quasi esclusivamente agli emolumenti legati a tale prestazione (circa 500 euro mensili) per fare fronte alle loro esigenze”.