Il dietrofront del governo sul lavoro, rinunciando a eliminare il reintegro nel caso di licenziamento economico illegittimo, è una 'resa' del premier Monti. Lo scrive nell'edizione odierna il Wall Street Journal, che si rimangia l'aver avvicinato, la scorsa settimana, Mario Monti a Margaret Thatcher 'in un accesso di temporanea eurofollia'.

"La migliore analogia con i britannici - invece - potrebbe essere con Ted Heath, lo sventurato predecessore Tory' della Lady di Ferro. Colpa di Monti, secondo il quotidiano economico, aver ceduto sull'articolo 18. "Gli ottimisti in Italia - ebbene sì, ve ne sono ancora - dicono che una riforma limitata è meglio di niente. forse. Tuttavia Monti è stato scelto per recuperare l'Italia dalla soglia di un abisso greco. La riforma del lavoro è una resa a coloro che la stanno portando laggiù".