(Labitalia) - "Nessuno deve restare a casa. E' una condanna che non ha comminato nessun tribunale e va eliminata". A sottolinearlo è il ministro per il Lavoro, Giuliano Poletti, al termine del Cdm. "Bisogna dare a tutti gli italiani un'occupazione, una cosa da fare, possibilmente un lavoro, ma non stare a casa: questa è condanna che va eliminata per un carcerato, un immigrato, un ragazzo italiano, perché essere inutili è una condanna ingiusta".
Tra le misure approvate dal Cdm in materia di lavoro, il ministro ricorda anche lo sconto di un miliardo di premio Inail per le imprese 'virtuose', quelle che "rispondono ai necessari criteri, non quelle morose", e il contratto a termine di durata non superiore ai tre anni e senza causale. Quanto ai tempi, Poletti spiega che, dopo l'approvazione del disegno di legge delega da parte del Parlamento, il governo in sei mesi presenterà il nuovo Codice del lavoro.
Lavoro: Poletti, nessuno deve restare a casa
13 marzo 2014 • 00:00