Finora al tavolo sulla riforma del lavoro "sono emersi significativi punti di convergenza: l'apprendistato è stata la scelta di molti perché serve a dare ai giovani una formazione". Inoltre, "a differenza dello stage, che può essere rinnovato, non si presta a facili abusi". A dirlo è il viceministro del Lavoro, Michel Martone, intervenendo a un convegno sui i giovani e la crescita. Il viceministro ha ricordato comunque che "per far funzionare questo istituto non basta una legge dello Stato", perché c'è la competenza delle Regioni e perciò "serve l'accordo delle parti sociali per individuare i profili formativi. Ne dà notizia l'Adnkronos.