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E' stata una giornata molto intensa, quella di oggi, a Torino come in tutta Italia, con la prima tappa del viaggio dei camper del comitato per il Sì, un viaggio che percorrerà tutto il Paese per sostenere i due referendum su voucher e responsabilità solidale negli appalti, a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla “Carta dei diritti universali dei lavoratori”.
La prima tappa di questo lungo percorso sono i mezzi di informazione, e quindi stamattina a Torino il camper ha sostato davanti davanti alla sede del quotidiano La Stampa, in via Lugaro 15, dove alle 10.30 la segretaria generale Cgil Torino, Enrica Valfrè, il segretario generale Cgil Piemonte, Piermassimo Pozzi e il segretario nazionale Roberto Ghiselli hanno incontrato il responsabile del settore Digital Desk del giornale, Marco Sodano, mentre nel pomeriggio si è tenuta l'assemblea dei lavoratori, organizzata da Slc e Cgil Torino. A Sodano è stata consegnata un copia integrale della Carta, volantini e flyer dei quesiti referendari, in pratica tutto il materiale informativo prodotto fin qui nell'ambito della campagna.
Durante l'incontro – che ha coinciso con una visita “guidata” nella redazione e nel museo del giornale che quest'anno ha compiuto 150 anni - Ghiselli ha sottolineato l'importanza di questa campagna e la necessità che i media diano spazio alle ragioni di questa consultazione referendaria, “perché vogliamo trasmettere l'idea che questa battaglia è promossa da noi ma parla al Paese, perché c'è un'idea di futuro e di un'altra società, inclusiva per i giovani. Dovremo mettere in campo tutta la nostra capacità organizzativa – ha detto il segretario nazionale – e gli organi di informazione giocano un ruolo fondamentale. Per questo oggi siamo qui”.
Sodano ha dato la disponibilità della Stampa a offrire spazio ai racconti del lavoro: “La comunicazione tra sindacato e i media – ha detto Sodano - è sempre stata proficua e robusta, negli anni si è un po' raffreddata e istituzionalizzata. E' positiva l'idea di incontrarci qui di persona, perché questo è un argomento del quale probabilmente abbiamo parlato molto poco, invece il confronto fra le persone forse può aiutarci a capire qualche ragione in più, venire incontro all'esigenza di spiegare ai nostri lettori che ci saranno dei referendum, di cosa trattano, l'importanza di andare a votare e perché”.
La segretaria generale della Cgil di Torino, Enrica Valfrè, ha ricordato le prossime tappe della campagna. Nei prossimi 15 giorni si faranno volantinaggi e, dove possibile, assemblee in tutti i luoghi di lavoro e leghe Spi; in città e in provincia, sui bus e nella metro, verranno affissi manifesti e non appena il Governo deciderà la data del voto, la Cgil batterà a tappeto mercati, fermate dei mezzi pubblici, stazioni, oltre all'impegno del porta a porta, per parlare e raggiungere il maggior numero di persone. Ieri c'è stato un incontro con i comitati regionali del referendum costituzionale del 4 dicembre, per costituire i gruppi di sostegno ai comitati per il Sì ai referendum e concordare iniziative comuni.