"L'intenzione del governo di arrivare a una riforma condivisa del mercato del lavoro attraverso il confronto aperto e costruttivo con le parti sociali, ed evitando il decreto legge, è un fatto positivo che rappresenta anche un tratto di discontinuità con il precedente Esecutivo. In questo contesto l'incontro di oggi è da considerare come l'inizio di un percorso, il cui esito deve essere l'accesso al lavoro e più diritti per i giovani e per le donne per il reale rilancio del nostro Paese". E' quanto afferma Anna Finocchiaro, presidente del gruppo Pd al Senato.
"Come abbiamo detto più volte - Finocchiaro - dopo le misure del rigore per rimettere in sesto i conti pubblici, è necessario adesso lavorare per avere più crescita e più occupazione. Accanto alle liberalizzazioni, è urgente varare una riforma del mercato del lavoro che garantisca maggiore equità e tutele ai giovani e alle giovani. Invece di riduzione dei diritti, si deve parlare piuttosto di accesso all'occupazione e riduzione della precarietà delle giovani generazioni, nonché‚ di riforma ed estensione degli ammortizzatori sociali. Tra le misure urgenti, auspichiamo trovi posto anche il ripristino della legge contro le dimissioni in bianco. Sono queste le misure indispensabili per tornare a crescere e per aumentare solidarietà ed equità in Italia".
Lavoro: Finocchiaro (Pd), oggi compiuto primo passo
23 gennaio 2012 • 00:00