"Mentre la destra, quando parla di delega sul lavoro, continua ad insistere sull'inutile e pericolosa litania della cancellazione dell'articolo 18 e della revisione totale dello Statuto dei lavoratori, noi vorremmo ricordare che in quel testo si dovranno decidere questioni importanti come gli ammortizzatori sociali, da estendere anche al lavoro precario, e l'eventuale introduzione del cosiddetto 'compenso orario minimo', che per noi deve valere esclusivamente per i lavoratori che non hanno un contratto di lavoro di riferimento". Lo dice Cesare Damiano, deputato del Pd.
"Se si vuole intervenire sullo Statuto dei lavoratori, come è già stato fatto nel passato, occorre individuare le specifiche materie: la destra insiste sui temi del controllo a distanza e delle mansioni dei lavoratori. Noi siamo contro il demansionamento e non vogliamo mettere in discussione la retribuzione acquisita e avanziamo l'ipotesi di correggere l'articolo 19 che tratta il tema della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro. Argomento più volte evocato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Solo se si farà una discussione che stia dentro i termini dell'attuale delega governativa si potranno rispettare i tempi di approvazione, cioè la fine dell'anno".
Lavoro: Damiano, rispettare limiti delega governo
8 settembre 2014 • 00:00