"E' bene che il governo eviti di proporre una rapida approvazione, senza sostanziali modifiche, del disegno di legge sul mercato del lavoro quale misura per contrastare la ripartenza dello spread e dei tassi di interesse. Questo disegno di legge non è la terapia, ma aggrava la malattia del nostro mercato del lavoro, rendendolo più rigido e confuso". E' quanto afferma Giuliano Cazzola, deputato del Pdl. Lo riporta l'agenzia Dire.
"Perché i professori non applicano la 'prova Ichino' alla riscrittura dell'articolo 18 ovvero non cercano di tradurlo in inglese? Si accorgeranno che è una operazione impossibile", aggiunge Cazzola.
Lavoro: Cazzola (Pdl), ddl aggrava problemi
11 aprile 2012 • 00:00