La presidente del Pd, Rosy Bindi, replica con un'intervista rilasciata a L'Unità alle dichiarazioni di Monti sulla riforma del lavoro. "Mi ha molto meravigliato - dice la Bindi - questa affermazione, un presidente come Monti non ha bisogno di annunciare che andrà avanti comunque, anche senza accordo con le parti sociali".
Il capo del governo, secondo la Bindi, "potrebbe essere ben più ambizioso, annunciando che riuscirà a fare la riforma del lavoro con i sindacati. Mi sembra questo il vero profilo riformista che serve al governo in questo momento". Rosy Bindi ammette che c'è bisogno di una riforma, ma "questo governo ha ricevuto la nostra fiducia per portare il Paese fuori dalla crisi e per fare ciò che è necessario per raggiungere questo obiettivo. Ma non si può pensare che in questo momento l'Italia possa permettersi di approvare importanti riforme strutturali senza la coesione e la pace sociale. Il governo non ha questo mandato. E per una ragione molto semplice: si esce da una crisi solo con delle riforme condivise, non approvate senza o, peggio, contro qualcuno. E l'essere condivise, almeno per quanto ci riguarda, le rende anche giuste".
Lavoro: Bindi (Pd), riforma insieme ai sindacati
21 febbraio 2012 • 00:00