Migliaia di persone, oltre diecimila, hanno partecipato oggi alla manifestazione di Torino nell’ambito dello sciopero generale della città indetto dalla Cgil di Torino per modificare le normative contenute nella riforma del mercato del lavoro.

Lo sciopero, il terzo dopo quelli di Ivrea (lunedì) e di Settimo (martedì), era di almeno 4 ore per i settori privati, mentre è stato di 8 ore a livello provinciale per tutto il pubblico impiego e tutti i settori regolamentati ex legge 146/90, esclusi i bancari e i trasporti ferroviari.

La manifestazione ha preso il via stamane, con due cortei che hanno percorso la città, da nord a sud: il primo da Corso Novara, il secondo da piazza Carlo Felice. Entrambi si sono poi ricongiunti in piazza Castello dove ci sono stati gli interventi di due lavoratori dell’Iveco e della sanità.

“È un paese con la memoria corta – ha detto la segretaria generale della Cgil torinese, Donata Canta –. Noi invece abbiamo memoria perché la mancanza del lavoro, l’aumento delle tasse e la riduzione dei servizi la pagano tutti i giorni i pensionati, i lavoratori, i disoccupati, i precari. Il governo Monti cambi marcia, la priorità è il lavoro. Se non si investe sul lavoro il paese sarà sempre più povero e i sacrifici non saranno serviti a niente, neanche a risanare i conti pubblici. Non è la riforma del mercato del lavoro a creare lavoro”. E sull’articolo 18: “La mobilitazione spontanea dei lavoratori e la dichiarazione di 16 ore di sciopero da parte della Cgil hanno costretto per la prima volta il governo Monti a fare un passo indietro. C’è una nuova mediazione politica che rinomina la parola reintegro. Bene, ma un sindacato deve dare la certezza ai lavoratori che, a fronte di un licenziamento illegale, il giudice debba stabilire il diritto al reintegro”.

Alta l’adesione nelle aziende: Lavazza 80 per cento, Coca Cola 50 per cento, Eutourist 70, Teatro Stabile 55, Canale Grafica 80, Comdata 80, mense Eutourist 3 cucine aperte su 18. Molto buona l’adesione anche nelle altre aziende del comparto alimentare: Kraft, Pastiglie Leone, Martini & Rossi, Raspini. Alte le adesioni nelle fabbriche metalmeccaniche torinesi, con punte del 60 per cento all’Iveco e oltre il 70 all’Alenia e all’Avio.
Oltre a Torino, hanno scioperato Biella, Novara e Alessandria. La mobilitazione della Cgil continua: domani, venerdì 20 aprile, ci sarà lo sciopero generale provinciale di 8 ore del trasporto pubblico locale indetto da Filt Cgil, che riguarderà il servizio urbano, suburbano e metropolitana dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; le autolinee extraurbane dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.30 alle 21.30.

Questi gli altri scioperi in programma a Torino e in Piemonte:

venerdì 20 aprile, territorio di Collegno e Valle Susa, sciopero di almeno 4 ore dei settori privati. Manifestazione/i corteo: ore 10.00 concentramento davanti alla Sandretto-Romi in via Primo Levi, 4 Grugliasco. Percorso lungo corso Allamano; arrivo del corteo nel parcheggio esterno di via Crea; ore 12.00 davanti al centro commerciale Le Gru di Grugliasco.

Venerdi 20 aprile, Territorio di Verbano Cusio Ossola, sciopero generale di almeno 4 ore con manifestazione a Verbania.

venerdì 20 aprile, territorio di Pinerolo, sciopero di almeno 4 ore dei settori privati. Manifestazione: ore 9.00 concentramento in corso Torino 378 e arrivo alle ore 10.30 in piazza Facta a Pinerolo.

venerdi 20 aprile, 23, 27 aprile e 9 maggio, territorio di Alessandria, sono previste altre fermate di almeno 4 ore con manifestazioni zonali.

lunedì 23 aprile, territorio di Moncalieri, sciopero di almeno 4 ore dei settori privati. Manifestazione: ore 9.00 rotonda via Lapira (lato Trofarello). Corteo fino alla rotonda di corso Savona (Leroy Merlin).

lunedì 23 aprile, sciopero provinciale dei bancari

lunedì 23 aprile, territorio di Cuneo, sciopero di almeno 4 ore con manifestazioni a Bra e venerdì 27 aprile (compreso Pubblico Impiego e settori con regolamentazione) a Cuneo.

lunedì 23 aprile, territorio di Asti, sciopero di 8 ore con manifestazione e corteo con partenza da corso Alessandria fino alla stazione. In Rft (Skf) adesione unitaria delle Rsu Filctem, Femca e Uilcem.

venerdì 27 aprile, territorio di Vercelli, sciopero generale di 4 o 8 ore gestito dalle categorie (compreso pubblico impiego e settori con regolamentazione) e manifestazione.