Sabato 8 novembre, lavoratrici e lavoratori delle funzioni pubbliche e della conoscenza manifesteranno a Roma per chiedere una diversa e vera riforma delle pubbliche amministrazioni e il rinnovo dei contratti. Tra le fila del corteo che partirà da piazza Repubblica alle 12.30 anche i lavoratori della Lombardia. “Con l’hashtag #Pubblico6Tu diamo un messaggio preciso al paese: il lavoro di pubblica utilità non divide ma unisce chi eroga e garantisce diritti e chi li riceve. Per questo sosteniamo che colpire i lavoratori e i servizi pubblici tagliando le risorse, bloccando la contrattazione, mortificando le professionalità, non sanando la precarietà significa colpire tutti i cittadini”, afferma Florindo Oliverio, segretario generale della Fp Cgil Lombardia.
“Arriviamo alla manifestazione di sabato dopo numerose iniziative in tutto il territorio lombardo – prosegue Oliverio – che hanno visto i lavoratori della sanità, della giustizia, delle province, dello stato al fianco dei cittadini nella difesa dei servizi pubblici. Perché lavoro pubblico e cittadini devono camminare uniti per la difesa dei diritti, di tutte e tutti. Perché vorremmo amministrazioni efficaci e uno stato amico dei cittadini. Perché ogni cittadino di questo paese possa finalmente riconoscersi in un'amministrazione pubblica e non ripararsi da essa. Per questo continueremo a sensibilizzare i cittadini perché abbiano cura dei servizi pubblici, ne rivendichino titolarità e valore, perché il lavoro pubblico possa prendersi cura di loro. Per questo insisteremo nel difendere questi servizi, riconquistando la contrattazione per migliorarli, renderli più efficienti, efficaci e moderni. Per questo protestiamo. Ma anche proponiamo”.
Lavoratori Pubblici, Oliverio (Fp Lombardia), l'8/11 in piazza per i diritti dei cittadini
5 novembre 2014 • 00:00