"La privatizzazione della Croce Rossa sta producendo, come da tempo da noi paventato, un peggioramento dei servizi alla cittadinanza e dal prossimo gennaio 2015 un rischio di riduzione degli attuali livelli occupazionali". E' quanto si legge in una nota della Fp Cgi.
"L'incapacità istituzionale a gestire correttamente il processo di privatizzazione, l'insufficienza dello strumento legislativo, il dl 178, e il gioco dello scarica barile tra ministero vigilante (Salute) e quello della Funzione Pubblica hanno fatto sì che i passaggi da mettere in campo per salvaguardare i posti di lavoro ed il livello salariale fossero attivati con ritardo inaccettabile, con la conseguenza di non produrre l’effetto auspicato. Abbiamo chiesto alla Ministra Madia, che ha promesso che nessuno perderà il suo posto di lavoro, di avviare un tavolo politico che faccia da cabina di regia alla delicata fase di privatizzazione in maniera da salvaguardare i posti di lavoro e favorire le mobilità verso altre amministrazioni".
"Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta né convocazione. Chiediamo dunque al Governo ed al Parlamento di varare norme adeguate alla gestione della delicata vertenza. Per questo i lavoratori della Croce Rossa Italiana saranno in piazza del Pantheon il prossimo 4 dicembre alle ore 10.00 per chiedere a gran voce l'impegno del Governo e del Parlamento a risolvere la questione".
Lavoratori Croce Rossa, 4/12 presidio al Pantheon
3 dicembre 2014 • 00:00