La lunga e complessa trattativa sulla Lasme "ha visto l'assenza del governo nella ricerca di una soluzione che scongiuri la chiusura definitiva dello stabilimento Lasme di Melfi". Lo sostiene il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo reduce dal tavolo ministeriale tra i sindacati e l'azienda dell'indotto Fiat che ha deciso di chiudere lo stabilimento lucano (174 dipendenti) e trasferire la produzione di alzacristalli in Liguria.

De Filippo ha accolto con "cautela" l'impegno della proprietà a predisporre un nuovo piano industriale per la Lasme. "Se l'obiettivo primario resta quello della difesa dei livelli occupazionali - ha osservato il Presidente -, grande attenzione occorre indirizzarla verso il rafforzamento e la strutturazione dell'indotto Sata, evitando tentativi di delocalizzazione o peggio di smantellamento proprio nel momento in cui la Fiat di Melfi si posiziona sul mercato con alti profili produttivi e con risultati aziendali di grande rilievo".