"Il popolo di centrosinistra non è disposto all'idea di un governo con Silvio Berlusconi". Lo ha detto il candidato a sindaco di Roma, vincitore delle primarie Ignazio Marino ospite a Omnibus su La7 a proposito dell'ipotesi di larghe intese auspicata dal Capo dello Stato e della quale oggi parla, a modo suo, anche Bersani.
Per Marino "la sensibilità della sinistra, e non parlo di quella radicale, è davvero lontana da questa ipotesi - prosegue - perché, e lo dico a titolo personale, credo davvero che Berlusconi rappresenti un ostacolo ed è identificato come la persona che ha portato il nostro paese al disastro morale ed economico degli ultimi vent'anni".
Quanto all'intervento del presidente della Repubblica ieri a Senato, Marino ha commentato: "Evidentemente Napolitano voleva fare un omaggio a Gerardo Chiaromonte e parlava di un'epoca storica che ha conosciuto personalmente ed è profondamente diversa da quella attuale... era un altro secolo" sottolineando, in merito alle larghe intese evocate dal capo dello Stato tra Pci e Dc che "non si può fare un paragone tra il leader della Dc del '76 con il leader del Pdl del 2O13: c'e troppa differenza".
Larghe intese: Marino, impossibile stare con Berlusconi
9 aprile 2013 • 00:00