'Manca un'idea precisa, partecipata e condivisa dai diretti interessati su quello che L'Aquila diventerà". E' l'analisi del segretario generale della Fp Cgil, Carlo Podda. 'Mi pare che l'emergenza sia tutt'altro che finita - commenta - e l'incertezza sul prossimo futuro diventa un problema ulteriore, in quanto la speranza in un avvenire migliore aiuta a sopravvivere, guardando oltre questo momento difficile'. Il fatto, a suo giudizio, è "che ci sia un bel punto interrogativo su quello che è questa città, su quale sarà il suo baricentro e quali le prospettive del lavoro aumenta le difficoltà".