Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della Lombardia lanciano un appello per la partecipazione allo sciopero generale del settore lapideo indetto per il 28 aprile prossimo. “Gli infortuni mortali che si sono verificati nella cava di Carrara il 14 aprile hanno riproposto la drammatica emergenza della sicurezza sul lavoro in questo paese” scrivono i sindacati: “Il problema della sicurezza sul lavoro non è solo di carattere sindacale ma è istituzionale e sociale. Di lavoro di deve vivere, non morire”. l drammatico incidente mortale di Carrara, spiegano Feneal, Filca e Fillea lombarde, non si può “annoverare tra gli ‘eventi fattibili’ nel coltivare le cave, ma dobbiamo sottolineare che si deve ottenere l’obiettivo di lavorare senza morire”.
Per queste ragioni il 28 aprile si svolgeranno incontri nei territori della Regione Lombardia dove sono attive delle cave per “sensibilizzare il governo nell’assumere alcuni provvedimenti come la revoca della concessione di coltivazione della cava all’azienda che non garantisce l’applicazione di tutte le misure di prevenzione degli infortuni; l’introduzione di procedure particolari che possano selezionare, nel settore, solo quelle aziende con comprovate capacità economiche, professionali e in grado di garantire la massima sicurezza nei posti di lavoro”.