“La Legge di stabilità non va bene, va cambiata. Anche perché quello che sta votando il Parlamento non ha il consenso del paese”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil, parlando con le agenzie di stampa nel corso della manifestazione nazionale in corso a Roma: “Penso che quando si fanno leggi sbagliate, come quelle sul lavoro e la scuola, dobbiamo anche pensare di arrivare, se necessario, a referendum abrogativi”. I metalmeccanici della Cgil sono in piazza anche per riconquistare il contratto nazionale di lavoro: “Il messaggio che deve arrivare a Federmeccanica è che c’è un sindacato rappresentativo che ha il mandato dei lavoratori e che sfida gli imprenditori sul cambiamento del paese, chiedendo di investire sul lavoro e di mollare la strada della riduzione dei diritti”. Landini, infine, ha detto che “se governo e Parlamento volessero fare una cosa seria, potrebbero defiscalizzare gli aumenti dei contratti nazionali. Questo sarebbe un modo per far ripartire l’economia e dare una risposta al problema salariale”.
Landini, Legge di stabilità non ha consenso del paese
21 novembre 2015 • 11:10