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Settembre nero, risale la disoccupazione. Torna a crescere il numero dei senza-lavoro arrivato al 10,1 per cento. L’Istat certifica anche il calo dell’occupazione che inverte il dato positivo di agosto, confermando così l'allarme lanciato a inizio settimana dalla Fondazione Di Vittorio. “Chiediamo più investimenti nella manovra”, insiste il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Intanto il decreto dignità manda a casa chi è troppo precario: le prime “vittime” del provvedimento entrato in vigore il 1° novembre sono i somministrati di Taranto e Lecce.
Scioperi e vertenze
E la moda se ne va. Sono tante ormai le maison finite fuori confine, l’ultima Versace. Non sempre però è un male: senza una politica industriale e investimenti, spesso le acquisizioni dall’estero rimangono l’unica risorsa (ne parliamo in questa inchiesta di Rassegna e RadioArticolo1). Tutto da sciogliere il nodo Alitalia, mentre si affaccia anche il caso Rai con il rischio di perdere attività e posti di lavoro. Il Comune di Torino a guida M5s blocca la Tav: per il segretario confederale Cgil Vincenzo Colla “una decisione sbagliata”. “Lo stop è un danno per il Paese”, osserva il numero uno della Fillea, Alessando Genovesi. Buone notizie dall’Umbria: scongiurato il rischio esuberi alla Sangemini.
Italia
CasaPound sfila a Trieste e la città si ribella: un comitato cittadino insieme a Cgil e Anpi organizza per sabato 3 novembre, il giorno del corteo, una contro-manifestazione. “Non possiamo girarci dall'altra parte”, sottolinea in una intervista a Rassegna il segretario della Camera del lavoro Michele Piga. Al processo Aemilia 125 condanne e 19 assoluzioni: confermato l’impianto accusatorio. Maltempo, il lavoro per prevenire i danni: pioggia e vento castigano un’Italia fragile e in continuo pericolo tra le richieste inascoltate dei sindacati e degli addetti alla prevenzione.
Sindacato
Proseguono senza sosta i congressi territoriali della Cgil verso l’appuntamento nazionale del 22-25 gennaio a Bari. Qui tutte le notizie di Rassegna tra conferme e nuove nomine. “La Cgil farà un grande congresso”: così il segretario confederale Maurizio Landini che, intervenendo alle assise di Milano, annuncia di avere “accettato” la candidatura alla guida di corso d’Italia: “È nostro compito rafforzare l’unità di questa organizzazione, abbiamo tutte le condizioni per farlo”.
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