La settimana del lavoro

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Si chiude una settimana che consegna agli archivi l’esito del voto alle Regionali. Proprio dall’Emilia-Romagna, dove la Lega di Salvini non è passata, arriva un segnale dal valore locale e nazionale, come spiega in un’intervista a Rassegna il segretario della Cgil regionale Luigi Giove. Sul piano politico-sindacale non è meno importante l’avvio del confronto tra governo e sindacati per una riforma delle pensioni il cui obiettivo è tanto ambizioso quanto necessario: rivedere l’intero impianto della legge Fornero dando risposte e soluzioni in particolare ai giovani, alle donne, ai lavoratori precari. A febbraio è previsto un fitto calendario di tavoli tecnici. La prima verifica politica è fissata a marzo.

Edilizia, siglato il contratto dell’artigianato. È un accordo che riguarda 400 mila addetti. Si tratta di “un passo importante che ci auguriamo possa portare al contratto unico dell’edilizia”. Questo il commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Restiamo nel settore: il 31 gennaio la Fillea Cgil ha presentato l’associazione Nuove Ri-Generazioni, un luogo di confronto e dibattito sul tema delle costruzioni sostenibili, per ottenere un cambio culturale: una decisa inversione di tendenza in direzione del green building, il costruire verde e sostenibile. Nel nostro servizio gli interventi, i podcast e le fotografie dell’incontro romano.

Le altre vertenze
È rottura con la Whirlpool. L’azienda ha confermato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di Napoli dopo il 31 ottobre. Una decisione inaccettabile, cui i sindacati hanno risposto proclamando un primo pacchetto di 16 ore di sciopero. Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha dato mandato a Invitalia per trovare nuove soluzioni e investitori che garantiscano la continuità produttiva della fabbrica. Qui la fotogallery dei lavoratori arrivati a Roma per protestare.

Mentre prosegue la trattativa che riguarda Almaviva, call center che in Sicilia dà lavoro a 1.700 mila addetti, sono stati ritirati i licenziamenti alla Mahle motori: l’accordo trovato al tavolo di crisi scongiura la perdita del posto per gli oltre 400 dipendenti dei due stabilimenti di La Loggia, vicino a Torino, e Saluzzo in provincia di Cuneo; il confronto prosegue. Sulla scuola invece è rottura, tra sindacati e ministero, dopo un incontro giudicato deludente dalle organizzazioni dei lavoratori, che denunciano una totale chiusura da parte del governo rispetto alle questioni del reclutamento e delle abilitazioni.

Sindacato
La Fiom ha lanciato una mobilitazione nazionale sugli appalti, in nome della parità salariale e normativa, della legalità e della sicurezza. I metalmeccanici chiedono un confronto con governo e imprese. I lavoratori del sistema degli appalti subiscono un ricatto continuo e hanno meno strumenti per organizzarsi. Per la Fiom devono essere al centro non solamente della contrattazione, ma anche di una grande questione politica nazionale da porre al governo.

Con oltre 94 mila soggetti in carico all'esecuzione penale esterna, e appena 1.299 lavoratori coinvolti, questo segmento del settore giustizia rischia il collasso ed è in piena emergenza. Questa, infine, la denuncia della Fp Cgil, che lancia l’allarme sugli organici insufficienti e in costante riduzione.

ANALISI E APPROFONDIMENTI

Rapporto Eurispes. Il sindacato c'è: cresce la fiducia
di Stefano Milani

Pensioni: questioni irrisolte, sfide future
di Stefano Cecconi

Video. Smart working, se ne discute a Roma Tre
di Davide Colella

Invecchiamento attivo, il futuro è longevo
di Assunta Ingenito

Storia. Donato Leuzzi 70 anni dopo
di Davide Orecchio

La recensione. Vite di minori tra il reato e la pena
di Emiliano Sbaraglia

Un brutto dicembre per l’occupazione
di Fulvio Fammoni

Mobilità e batterie elettriche, in Europa qualcosa si muove
di Fausto Durante

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I NOSTRI INSERTI

IDEA DIFFUSA (Lavoro 4.0)