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Le indiscrezioni emerse in questi giorni sulla stampa sulle sorti della riforma della legge sulla cittadinanza n.91/92 preoccupano fortemente le organizzazioni della campagna L’Italia sono anch’io. Sono le organizzazioni che hanno promosso una legge di iniziativa popolare sottoscritta da migliaia di cittadini depositata alla Camera il 7 marzo 2012. L’iniziativa della campagna, forte di un ampio sostegno popolare, dette l’avvio all’iter parlamentare della riforma e portò il 13 ottobre 2015 all’approvazione di una proposta di legge da parte della Camera.
Da allora è trascorso più di un anno, ma il Senato non ha ancora calendarizzato l’avvio della discussione del testo di riforma presso la Commissione Affari Costituzionali.
L’incertezza della durata della Legislatura dovrebbe indurre il Senato a non tergiversare ulteriormente e a favorire la rapida approvazione definitiva della legge di riforma. Per questo le organizzazioni della campagna L’Italia sono anch’io e i giovani del movimento #italianisenzacittadinanza hanno deciso di intensificare le loro iniziative pubbliche nelle prossime settimane. Il programma di mobilitazione sarà presentato nel corso di una conferenza stampa lunedì 30 gennaio alle ore 11 presso la sala Caduti di Nassyria del Senato.
Alla conferenza stampa saranno presenti il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani del Senato, i rappresentanti delle organizzazioni che fanno parte della campagna ed esponenti del movimento #italianisenzacittadinanza.
Sono inoltre stati invitati la relatrice del provvedimento, senatrice Doris Lo Moro e i capigruppo al Senato. La Campagna L’Italia sono anch’io è promossa da Acli, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Comune di Reggio Emilia, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Fcei, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Rete 1° Marzo, Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Ugl, Uil, Uisp.