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I medici di Cgil, Cisl e Uil scenderanno in piazza a Roma con le confederazioni dei servizi pubblici, sabato 28 novembre alle ore 12, a Piazza della Repubblica (#contrattosubito) per un corteo che arriverà nei pressi di piazza Venezia, per poi spostarsi in piazza Santi Apostoli con la FnomCeo e tutti gli altri sindacati medici (#iomimobilitoetu). Le organizzazioni, unitariamente, con circa 20mila iscritti rappresentano la seconda forza sindacale del settore.
La protesta dei medici confederali continuerà con lo sciopero del 16 dicembre unitariamente a tutti gli altri sindacati medici della dipendenza e delle convenzioni. "A fronte di una politica di tagli è ora di fare sentire la voce dei medici che operano quotidianamente in condizioni di lavoro sempre più precarie" ha affermato Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici "per difendere e rilanciare il servizio sanitario nazionale, la migliore assicurazione sanitaria per tutti i cittadini". E' quanto si legge sul sito della Fp Cgil.
"Dopo oltre 6 anni di blocco" ha dichiarato Biagio Papotto, segretario generale Cisl Medici" vanno rinnovati subito i contratti e le convenzioni, che rappresentano la via maestra per la valorizzazione professionale e per il miglioramento dell'organizzazione del lavoro e della qualità dei servizi pubblici". "Vogliamo risposte concrete a partire dallo sblocco del turn over nella Legge di Stabilità" ha concluso Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil Fpl Medici" per garantire l'attuazione delle norme europee sull'orario di lavoro in sanità e per il superamento delle precariato".