La società di investimento Sapinda Holding ha acquisito il 100% delle azioni di La Perla Global Management, controllante di La Perla, leader globale nel settore della lingerie di alta gamma. Una notizia "sconcertante" secondo i sindacati, perché rappresenta "la fine di un percorso di relazioni industriali che si erano sviluppate sulla trasparenza e sul sostegno di tutti i dipendenti al processo di sviluppo aziendale, lasciando tutti nell'incertezza". È quanto scrivono, in una nota congiunta, la Rsu aziendale, la Filctem-Cgil, la Femca-Cisl e la Uiltec-Uil.

"Da quasi tre mesi - spiegano i sindacati - i lavoratori e le organizzazioni sindacali sono stati informati dalla direzione aziendale dell'ipotesi di cambio di proprietà, con esplicito riferimento al gruppo finanziario Fosun ed alla necessità di sostenere il processo di sviluppo e di crescita dell'impresa, che quel soggetto poteva garantire. Giovedì scorso - aggiungono - la direzione ci aveva comunicato che era in attesa, a giorni, della finalizzazione della trattativa". Quindi, si legge, "è evidente che il comunicato delle proprieta', dell'ingegner Scaglia e di Sapinda Holding, lascia tutti nello sconcerto".

La Perla, proseguono i sindacati, "è un emblema della manifattura Bolognese, della sua qualità, della sua tipicità. Della sua capacità di creare prodotti unici, figli della cultura e dell'artigianalità locale. Ci aspettiamo che la nuova proprietà ne comprenda la natura e disegni un percorso di sviluppo, industriale e 'Made in Italy'. Le Rsu e le organizzazioni sindacali - conclude la nota - si batteranno per difendere l'azienda nel nostro territorio e nella nostra Regione".