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La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per chiedere l'opinione dei cittadini sulla proposta di realizzare un “Pilastro europeo dei diritti sociali”. La Confederazione europea dei sindacati (Ces) ha predisposto uno strumento collettivo di risposta a questa consultazione che si può firmare online. “Ovviamente – osserva il responsabile dell'area politiche europee e internazionali della Cgil, Fausto Durante –, le idee della Commissione non sono propriamente in linea con quelle delle organizzazioni sindacali, ma questa è un'occasione per chiedere un cambiamento all'Europa”.
Dignità del lavoro, un'economia giusta, salari e standard migliori, nuovi diritti e maggiori protezioni per i lavoratori, salario uguale per lavoro uguale, fine dello sfruttamento del lavoro, buona protezione sociale, efficienti servizi pubblici, investimenti per posti di lavoro stabili e di qualità, diritti sindacali garantiti e rispetto nei luoghi di lavoro. Ecco i contenuti dell'appello che la Cgil condivide e sostiene.
È sufficiente compilare i campi richiesti (nome, cognome, email, età, città e stato europeo di residenza) e, infine, di cliccare su Take action per sottoscrivere le richieste del movimento sindacale europeo. C'è tempo fino al 31 dicembre. “È una buona causa, grazie a tutti coloro che la appoggeranno”, conclude Durante.