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Il 16 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, nel giorno in cui, nel 2011, fu approvata la Convezione ILO n.189 sul Lavoro Domestico Dignitoso, strumento fondamentale di emancipazione per milioni di lavoratrici e lavoratori in tutto il mondo.
La Filcams Cgil c’era nel 2011, a Ginevra, e c’era nel 1974, quando in Italia fu firmato il primo Contratto Collettivo di lavoro in questo settore. Da allora il percorso verso la conquista di diritti fondamentali e di maggiori tutele per queste lavoratrici non si è mai fermato. "Oggi - scrove il sindacato in una nota - con più di due milioni di persone che lavorano in questo settore, con quasi la metà dei rapporti di lavoro ancora irregolari, con la domanda di questi servizi che cresce continuamente e con il quasi totale disinteresse di chi governa a intervenire per combattere il far west in cui si trovano lavoratori e famiglie, la Filcams prosegue nel suo lavoro di rappresentanza e tutela, ma anche e soprattutto di promozione professionale e sociale di questo settore. Il lavoro domestico è un lavoro prezioso, la cui dignità non sempre è giustamente riconosciuta".
"E’ un lavoro - continua la Filcams - che interviene dove il welfare pubblico latita, è un lavoro che consente alla nostra società di funzionare, alle persone di conciliare tempi di vita e di lavoro, alle famiglie di affrontare i problemi quotidiani legati agli oneri di cura".
Per questo la Filcams continua a lottare insieme a queste lavoratrici e a questi lavoratori "per il riconoscimento della loro professionalità e dei loro diritti, troppo spesso ancora disattesi: in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico viene diffuso un video, all’interno della campagna più generale della categoria, #SiamoDoveSei, che vuole dare volto a queste lavoratrici e a questi lavoratori, per costruire insieme a loro percorsi di rivendicazione che partano dall’esigenza più urgente che essi stessi manifestano con forza: il Rispetto".
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