"Qualcuno ha scritto, in tanti lo pensano, che con Jobs Act, al peggio non c'è mai fine. Difficile dargli torto considerato cosa è successo con il provvedimento che ha introdotto il controllo a distanza dei lavoratori, che ha modificato unilateralmente lo Statuto dei Lavoratori e per di più in contrasto con la Raccomandazione del Consiglio d’Europa sulla privacy". Lo afferma la Cgil Toscana in una nota.
"La Cgil - spiega - che non si è lasciata convincere dalla difesa d'ufficio, peraltro debole, del Ministro Poletti e considera quanto successo grave, un attacco al lavoro e ai lavoratori. Da qui la scelta di attuare una campagna di sensibilizzazione contro il decreto. La campagna si svilupperà con una serie di flash mob in alcune città".
In Toscana appuntamento con il flash mob di protesta contro il controllo a distanza, giovedì 25 giugno alle 11.30, a piazza della Repubblica a Firenze.
Jobs Act: Firenze, 25/6 flash mob contro controlli a distanza
23 giugno 2015 • 00:00