Dei 400 licenziamenti annunciati da Iol ex Seat Pagine Gialle, 49 potrebbero riguardare la sede di Roma. L'allarme arriva da Michele Azzola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio e Riccardo Saccone, segretario generale della Slc Cgil di Roma e del Lazio: "Quanto sta accadendo è sconcertante. Sono mesi che denunciamo la gestione priva di progettualità da parte della proprietà, molto solerte solo nel dividersi qualche mese fa un bonus di 80 milioni nel riversare sui lavoratori e sulla collettività il peso delle proprie incapacità. Dopo mesi di cassa integrazione, in buona parte a zero ore, ora presentano al paese un conto salatissimo".
"Al ministro Calenda chiediamo di prendere una posizione ferma con la stessa solerzia che gli è propria da qualche mese. Alla sindaca Raggi e al presidente Zingaretti di far sentire la propria voce già al prossimo incontro previsto al Mise il prossimo 20 marzo. Occorre impedire che l'ennesima azienda storica di questo paese venga completamente distrutta da proprietà che sino a ora si son distinte solo per la capacità di diversi bonus e dividendi", conclude la nota.