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"Occorre distribuire al mondo del lavoro e delle pensioni ciò che serve. Soprattutto occorre cominciare a ridistribuire un po’ di ricchezza. Questo è il primo messaggio che vogliamo dare". Con queste parole il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha iniziato il suo intervento a Milano, in piazza Beccaria, nel corso della giornata di mobilitazione di oggi (sabato 14 ottobre) in tutta Italia organizzata da Cgil, Cisl e Uil in vista della manovra finanziaria di fine anno. "In Italia servono investimenti, perché bisogna creare lavoro, quello che c’è evidentemente non basta" ha aggiunto: "Ma questo non significa dare decine di miliardi alle imprese. In questi anni abbiamo dato alle aziende 40 miliardi di euro, è praticamente tutto ciò che si è speso in Italia, ma ben poco è tornato in termini di innovazione o di lavoro per i giovani".
Le tre confederazioni chiedono di inserire nella legge di bilancio una serie di provvedimenti in materia di previdenza, lavoro, welfare e sviluppo. Partiamo dalle pensioni: Cgil, Cisl e Uil sollecitano il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, l’adozione di un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani con carriere discontinue, la riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura, l’adeguamento delle pensioni attuali. I sindacati, infine, chiedono più risorse per l’occupazione dei giovani e per gli ammortizzatori sociali, la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego, lo stanziamento di risorse aggiuntive per la sanità e il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l’occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente e rinnovare i contratti, a partire da quelli pubblici: queste le richieste unitarie dei sindacati.
In piazza oggi i tre leader sindacali. Oltre a Susanna Camusso a Milano, la numero uno della Cisl Annamaria Furlan è a Firenze, al sit-in in piazza della Repubblica (ore 9.30), mentre il leader della Uil Carmelo Barbagallo è a Matera, in piazza Vittorio Veneto (ore 9). La giornata si può seguire anche attraverso i social con gli hashtag #14ottobre e #CgilCislUil.
Previdenza è diritto sociale. I giovani non avranno accesso a questo diritto @SusannaCamusso @cgilnazionale #14ottobre #CgilCislUil pic.twitter.com/7tC5azLzYQ