"Nonostante gli incrementi generalizzati, i redditi da lavoro in alcuni paesi rimangono significativamente al di sotto dei livelli registrati prima del 2008. Con un incremento del numero di occupati di circa otto milioni di unita' dal 2013, la ripresa in atto nel mercato del lavoro dell'area dell'euro e' stata notevole. Questi dati aggregati, tuttavia, celano ampie differenze. In Italia e in Spagna, ad esempio, i redditi reali da lavoro dipendente permangono significativamente inferiori rispetto a prima della crisi a causa della moderazione salariale indotta dalla crisi e della disoccupazione rimasta su livelli elevati". E' quanto si legge nell'ultimo bollettino della Bce.
"A dieci anni dall'inizio della Grande recessione - si legge ancora nel bollettino - i consumi privati in Germania e in Francia si collocano a un livello piu' alto di circa il 10% rispetto al periodo a essa precedente. Per contro, i consumi in Italia e in Spagna non hanno ancora evidenziato una completa ripresa". "A partire dal 2013, tuttavia, tutti i paesi hanno registrato un andamento chiaramente improntato all'espansione", precisa il bollettino.