“Quella che abbiamo definito l'Italia di Mezzo è la parte del paese più in sintonia con la nuova dinamica della crescita europea, il cui asse ormai da un decennio ha ruotato, cambiando direzione, da Nord-Sud a Ovest-Est. Questo patrimonio deve però essere messo a sistema, perché è proprio nella logica della separatezza, se non della competizione tra territori, il vero tallone di Achille che ha fin qui tarpato le ali all'Italia di Mezzo” Lo scrive Walter Cerfeda su L’Unità, presentando l’iniziativa della Cgil e dall'Associazione Bruno Trentin oggi e domani a Firenze.
“Non si può stare fermi – aggiunge il dirigente dell’Abt – , è urgente passare dalla cultura della separatezza a quella della cooperazione politica ed istituzionale. Le autonomie e le specificità vanno rispettate e salvaguardate, ma è necessaria una convergenza sulle scelte di fondo, sui progetti strategici e comportamenti conseguenti”.
Il convegno si terrà nell’ Auditorium Cosimo Ridolfi in via Carlo Magno 7. Tra gli interventi di oggi (ore 10 -18) quelli di Errani (presidente Regione Emilia-Romagna), Catiuscia Marini (presidente Umbria), Raffaele Bonanni (segretario generale Cisl), Enrico Rossi (presidente Toscana) e Gian Mario Spacca (presidente Marche). Oggi l'intervento conclusivo sarà di Guglielmo Epifani (presidente Associazione Bruno Trentin), quello di domani sarà affidato a Susanna Camusso (segretario generale Cgil).
Italia di Mezzo, iniziativa Cgil e Associazione Trentin
17 aprile 2012 • 00:00