(Adnkronos) - Da paese di emigrazione siamo diventati meta di immigrazione, ma ora la crisi ha aperto una terza fase, con calo degli arrivi e aumento delle partenze. Le criticità italiane restano il calo della popolazione in età lavorativa (meno 11 milioni entro il 2050) e l'invecchiamento (3,6 milioni di ultraottantenni in più), insostenibili senza l'apporto migratorio. Questi i temi di un libro di Corrado Bonifazi dell'Irpps-Cnr, che sarà presentato a Roma domani alle 15 a Roma, presso l'aula Marconi del Cnr (piazzale Aldo Moro, 7).
Italia, 3,6 mln di ultraottantenni in più nel 2050
20 gennaio 2014 • 00:00