La Flc Sardegna, insieme alla struttura di Cagliari, "esprime solidarietà alle docenti in servizio all’Istituto Comprensivo Su Planu di Selargius. Ancora una volta, dopo un fatto avvenuto qualche settimana fa, una docente subisce l’aggressione di un alunno. Il bambino dell’istituto di Selargius aveva solo 11 ore di sostegno: “Non bastano, è ormai evidente a tutti. Purtroppo, però, questo accade spesso. Viene violato il diritto degli alunni ad avere un insegnante di sostegno per il numero di ore necessario, e in tantissimi casi si ricorre a supplenti senza titolo di specializzazione e esperienza”.
“Ciò che emerge – hanno detto le segreterie sindacali – è che il mondo della scuola nel suo complesso, docenti, personale Ata e dirigenti, si trovano ad affrontare tali situazioni in solitudine, mentre occorrerebbero interventi urgenti: servono più ore di sostegno e più docenti specializzati, servono più educatori e maggior attenzione degli enti locali. Serve, insomma, un investimento sul nostro futuro, perché lasciare soli i docenti significa purtroppo, lasciare soli i loro studenti”.
Secondo i dati della Flc regionale, in Sardegna 2.000 posti del sostegno sono affidati a personale non specializzato. "Impera la logica del risparmio, che amplifica queste difficoltà, mettendo a rischio alunni e docenti e mandando in fumo decenni di esperienze positive e professionalità d’eccellenza. Occorre però stare attenti – avverte la federazione die lavoratori della conoscenza –, seppur sia comprensibile il timore dei genitori, dobbiamo evitare che un episodio, anche grave, possa far mancare quella disponibilità all’accoglienza che ormai è universalmente riconosciuta. Non a caso l’Italia, in materia di disabilità e inclusione scolastica, ha una legislazione all’avanguardia in Europa. Si tratta di applicarla, dedicando risorse e attenzione".