“i dati diffusi oggi dall'Istat sono drammatici e preoccupanti, oltre che in linea con tutte le stime fornite da tutti i principali osservatori italiani e internazionali”. Lo dichiara in una nota Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se, riferendosi “al tasso di disoccupazione pari a quasi all'8 per cento, il più alto dal 2005, e ai quasi due milioni i disoccupati, tra i quali subiscono le conseguenze più gravi della perdita del lavoro i lavoratori a tempo determinato e i collaboratori, per lo più giovani”.
Secondo Ferrero “il governo non fa niente, se non continuare a foraggiare solo banche e banchieri. Per questo torniamo a chiedere come Rifondazione comunista che vengano prese misure immediate ed efficaci attraverso un forte intervento pubblico in economia al fine di garantire tutti i posti di lavoro, a partire dall'estensione della cassa integrazione a tutti coloro che perdono il posto di lavoro, siano lavoratori di grandi aziende come di piccole e piccolissime, fino al blocco dei licenziamenti”. Infine, conclude la nota, “chiediamo l'introduzione del salario sociale per tutti i disoccupati. Nessuno deve rimanere solo e senza reddito, questo è l'unico modo possibile per uscire dalla crisi economica”.
» Dati Istat, l'occupazione torna a scendere dopo 14 anni
Istat: Prc, dati drammatici, estendere cig
19 giugno 2009 • 00:00