“Se intendono sfiancarci hanno fatto male i conti, resteremo sull'isola”. Così i lavoratori dello stabilimento Eni di Porto Torres, da oltre due mesi all’Asinara per protestare contro la chiusura dello stabilimento. Aria di delusione, dunque, sull’isola, dopo la riunione di ieri al ministero dello Sviluppo economico. L'incontro, fra i commisari Vinyls, Eni e gli arabi della Ramco, infatti, ha solo spostato la firma per una concreta intesa per l'affidamento degli impianti di 15 giorni.
Isola cassintegrati: operai, rimaniamo qui
Delusione dopo l'incontro ieri al ministero
6 maggio 2010 • 00:00