“Il ministro Maroni, che ha scelto il golfo dell'Asinara per trascorre le sue vacanze, ci venga a trovare, sarà il primo esponente del governo ad interessarsi della nostra situazione”. A dirlo sono i cassintegratidella Vinylis che da oltre sei mesi protestano contro la chiusura della fabbrica autoreclusi nell'ex carcere dell'Asinara.
“Abbiamo saputo che il responsabile del Viminale in questo periodo passa le sue giornate qui vicino', dice Pietro Marongiu, portavoce e leader del gruppo dei manifestanti. “Rivolgiamo a lui il nostro invito perché venga a parlare con noi, se vuole in veste istituzionale altrimenti in veste privata. Sarà la prima volta che un esponente del governo - aggiunge Marongiu -si interessa da vicino alla nostra protesta”.
Secondo i cassintegrati, infatti, l’esecutivo “non ha dato un briciolo di aiuto alla vertenza della Vinylis e anche le promesse dell'ex ministro Scajola non sono state mantenute”. La Vinylis di Porto Torres, che impiegava 140 operai e molte persone nell'indotto, dal primo gennaio scorso ha posto 101 addetti in cassa integrazione. Ne dà notizia l'Ansa.
Isola cassintegrati, da noi mai nessun esponente governo
9 agosto 2010 • 00:00