“Occorre dare una risposta ai lavoratori dell'Isfol, da tempo in agitazione, tenendo in considerazione che le risorse ci sono per dare gambe all'attività di ricerca sulle politiche del lavoro e sull'inclusione sociale che viene in gran parte finanziata con la programmazione del Fondo sociale europeo”. E' quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, aggiungendo che: “Domani auspichiamo che l'incontro al Ministero sia risolutivo della vertenza in atto e dia garanzia della continuità occupazionale ai lavoratori ma, soprattutto, confermi il ruolo strategico di un ente di ricerca pubblico, autonomo, che deve monitorare l'efficacia delle politiche del lavoro e dell'inclusione sociale, soprattutto in una stagione di continui interventi normativi”.
A tal proposito, prosegue la dirigente sindacale, “l'Isfol andrebbe rilanciato come soggetto che può valutare, al netto delle posizioni espresse dal decisore politico e dalle parti sociali, se e quanto le riforme, i provvedimenti e le politiche messe in campo raggiungano gli obiettivi e analizzare in modo scientifico l'andamento reale del mercato del lavoro, tema quest'ultimo più volte rilanciato dallo stesso Ministro del Lavoro Poletti. Ecco perché il ministro deve essere coerente con se stesso e implementare l'attività di monitoraggio, ricerca e valutazione dell'Isfol sul lavoro”.
Per quanto riguarda il coinvolgimento dell'istituto nell'Agenzia nazionale dell'occupazione, prevista dal Jobs act, il segretario confederale della Cgil afferma: “Riteniamo che non si possano ipotecare competenze e funzioni dell'Isfol ad un processo di riorganizzazione istituzionale che ancora non è chiaro e sul quale il Governo sarà delegato una volta, approvato il Jobs Act, ad emanare un decreto delegato che dovrà chiarire una serie di passaggi che coinvolgono anche la riarticolazione delle competenze istituzionali, a Titolo V della Costituzione invariato. Per noi vanno intanto garantiti i contratti di lavoro e i progetti di ricerca, quando sapremo che cosa sarà l'Agenzia, che compiti e funzioni avrà, discuteremo di che rapporto e quale sinergia si può determinare con gli enti strumentali, così come previsto dalla delega”, conclude Sorrentino.
Isfol: Cgil, governo dia risposte a lavoratori
2 dicembre 2014 • 00:00