Il clima di fiducia dei consumatori italiani è in ripresa e sale ai livelli più alti da aprile scorso. Lo rende noto l'Isae nella consueta indagine mensile. Dopo il calo di agosto, quando scese a 104,1, cioè ai minimi da marzo 2009, l'indice è salito questo mese a 107,2.

A recuperare, spiega l'Istituto di analisi
economica in una nota, sono soprattutto le valutazioni sulla situazione personale: l'indicatore passa infatti da 116,4 a 121,1. Il quadro economico generale, per contro, è improntato da una moderata flessione con l'indicatore che si ridimensiona da 81 a 80,6. I progressi contrassegnano invece sia il quadro corrente sia quello futuro (con i relativi indicatori che passano da 113,2 a 115,4 e da 95,3 a 96,8 rispettivamente).

Particolarmente favorevoli
sono le valutazioni sul mercato dei beni durevoli e le possibilità future di risparmio. A peggiorare sono però le previsioni sulla situazione del Paese e sull'opportunità attuale del risparmio. Riguardo all'andamento dei prezzi prosegue il rallentamento della dinamica inflazionistica sia corrente che attesa. Il recupero della fiducia, conclude l'Isae, è diffuso in tutto il territorio e particolarmente marcato nel Mezzogiorno.