“In questi anni la pressione fiscale è aumentata soprattutto da redditi da lavoro e da pensione. Questo ha prodotto un'iniquità evidente. Per questo non si capisce perché oggi al primo posto dell'agenda del governo ci dovrebbe essere l’abolizione dell’Irap”. A ribadire la posizione della Cgil sull’argomento è il segretario confederale di Corso Italia, Agostino Megale.
“Nei prossimi anni - ha affermato il dirigente sindacale ai microfoni di RadioArticolo1 - bisogna fare due cose: lotta all'evasione fiscale e ridurre la pressione fiscale del lavoro dipendente. Bisogna distinguere tra chi fa dell'evasione una filosofia di vita e chi invece paga regolarmente le tasse”.
Irap: Megale (Cgil), incomprensibile perché in agenda
28 ottobre 2009 • 00:00