Sui 21 proposti da Mahmoud Ahmadinejad, il Parlamento iraniano ha ratificato la nomina di 18 ministri, ma ha bocciato due donne, le responsabili dell'Istruzione, Sousan Keshavarz e la collega del Welfare Fatemeh Ajorlou. E' passata invece la designazione del primo ministro donna, la titolare della Salute Marzieh Vahid Dastjerdi. Alla Difesa va Ahmad Vahidi, ricercato in Argentina per il suo possibile coinvolgimento nell'attentato al centro ebraico di Buenos Aires, nel 1994, che fece 85 vittime.