“La truffa sulle false invalidità ad Agrigento per usufruire dei benefici della legge 104, impone un intervento affinchè un diritto non si trasformi in un immotivato privilegio ai danni magari di chi ne sarebbe legittimo titolare. Come sindacato scuola, chiediamo controlli a tappeto, per verificare la regolarità delle pratiche”: lo dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil Sicilia.
“Da informazioni provenienti dall’Ufficio scolastico regionale – continua Scozzaro –, ci risulta che tutti i docenti che hanno chiesto il trasferimento ad Agrigento da sedi del Nord Italia usufruiscono della precedenza per legge 104 personale. Una verifica è d’obbligo per evitare, ad esempio, che chi avendo un figlio gravemente ammalato non riesca a rientrare perché preceduto da chi ha ottenuto per se stesso la 104 irregolarmente”.
L’esponente della Cgil sottolinea che “le false invalidità ledono il diritto di chi, pur essendo realmente invalido, senza le opportune ‘conoscenze’ non riesce ad ottenere i dovuti benefici. La verifica sulle posizioni serve anche a mettere a tacere le accuse che spesso dai colleghi vengono mosse ingiustamente ai docenti siciliani, che sarebbero poi accuse generalizzate di comportamento illegale, e andrebbe a beneficio di tutti, dei docenti, della scuola, degli studenti”.
Il segretario Flc conclude dicendo che “la legge 104/92 è una conquista di civiltà che occorre difendere dagli abusi e dai truffatori con la legalità e con il rispetto delle procedure”.
Invalidità scuola: Flc Sicilia, diritto non si trasformi in privilegio
24 settembre 2014 • 00:00